Manfredi: "Il premio nazionale Ansmes lusinga me e tutta la Federvolley"

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"Il premio chiaramente mi lusinga e mi rende felice. Ho dedicato alla pallavolo tutta la mia vita e quotidianamente lavoro con la stessa passione di sempre per far sì che le nostre discipline possano avere sempre maggiore seguito  in termini di praticanti, tesserati, visibilità e dignità nel panorama sportivo nazionale e internazionale. Chi mi conosce sa che non amo le vetrine, ma che lavoro con umiltà e dedizione non certo per me; con questo voglio dire che questo riconoscimento è per l’intera federazione che ho l’onore di presiedere e tutti noi continueremo a mettere il massimo impegno in quello che facciamo". Giuseppe Manfredi, presidente della Federvolley per il quadriennio 2021-2024, ha così commentato la decisione del Consiglio nazionale Ansmes di premiarlo quale dirigente dell'anno, anche in virtù dei due titoli europei conquistati dalle nazionali maschile e femminile di pallavolo. La consegna del premio avverrà il 4 giugno, a Roma, in occasione del 36° anniversario di fondazione delle Stelle al merito sportivo.

Nella foto: Giuseppe Manfredi (a sinistra) con Fefè De Giorgi, allenatore dalla nazionale maschile.  

CHI E'

Nato ad Alberobello, la città dei trulli,  il 1 giugno 1953, è stato a lungo funzionario dirigente del suo Comune in
diversi settori, tra i quali i servizi culturali, turistici e sportivi. Già giocatore di calcio e pallavolo, è
stato allenatore Fipav a partire dal 1972, raggiungendo la qualifica di 3° Grado.
Nel 1978 è entrato a far parte del comitato provinciale di Bari della Fipav come consigliere e
presidente della commissione giovanile provinciale; ha ricoperto la carica di presidente provinciale
dal 1987 al 1992. Dopo essere stato commissario straordinario del comitato regionale della Puglia
dal 1993 al 1994, è diventato presidente regionale nel 1996, guidando il comitato fino al 2005 e
nuovamente dal 2008 al 2012. Entrato nel Consiglio federale per la prima volta nel 1992, è stato
eletto vicepresidente nazionale nel 2012 per poi essere confermato nelle successive elezioni.
Ha fatto parte del comitato organizzatore locale dei Mondiali femminili del 2014 e di
quello dei campionati del Mondo maschili 2018 per la sede di Bari.
Ha ricevuto la Stella d’oro al merito sportivo e il Diploma di benemerenza del Coni.
Nel quadriennio 2017-2021 ha ricoperto il ruolo di commissario straordinario per le regioni di Sicilia
e Marche. Dak 2021 è il numero uno della Federvolley nazionale.