1921/Charles Paddock, il primo uomo a correre i 100 metri in 10”4

Una storia al giorno
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Un record del mondo nei 100 metri con un avanzamento rispetto al precedente di ben 2 decimi, dal 10”6 dello statunitense Donald Lippincott realizzato a Stoccolma il 6 luglio 1012 ed eguagliato dal connazionale Jackson Scholz sempre nella capitale svedese il 16 settembre del 1920. A realizzarlo è stato il più famoso sprinter degli anni Venti, Charlese Paddock che a Redlands il 23 aprile del 1921 ha corso in 10”4, all’epoca 10”2/5. La gara si è svolta aal’University Stadium e ha visto al secondo posto Vernon Blenkiron con un 10”7 tempo stimato.

In seguito, ma il risultato non è stato omologato alla Federazione mondiale dell’atletica (Iaaf), Paddock ha corso a Pasadena il 18 giugno sempre del 1921 in 10”2 con ancora Blenkiron secondo in 10”4. Charles di passaggio alle 100 yards è stato cronometrato in 9”3/5. Il risultato non è stato omologato perché i cronometristi avevano utilizzato cronometri al decimo di secondo non ritenuti legati poiché all’epoca si utilizzavano strumenti tarati al quinto di secondo. A Parigi durante i Giochi Studenteschi, una sorte di prima Universiade, il 6 maggio 1923 Paddock ha corso nuovamente in 10”4 ma anche questo risultato non è stato omologato per discrepanze tra i cronometristi.

Paddock è stato il miglior sprinter negli anni Venti del secolo scorso, il primo a correre in 10”4 e il primo a scendere sotto i 21” nei 200 metri con 20”8 sia pure in rettilineo nel 1924. Per lui, nato a Gainesville l’11 agosto 1900 e deceduto il 21 luglio 1943 durante la seconda guerra mondiale in un incidente aereo vicino a Sitka, Alaska, ha preso parte a tre edizioni delle Olimpiadi, da Anversa 1920 ad Amsterdam 1928 e quattro medaglie conquistate, due d’oro - 100 metri e 4x100 nel 1920 - e altrettante d’argento - nei 200 sempre nel 1920 e a Parigi 1924 - senza dimenticare il quinto posto nei 100 nel 1924 e l’uscita di scena in semifinale nei 200 metri ad Amsterdam 1928.

Nella sua carriera, Paddock ha migliorato addirittura 19 record del mondo ma solo 11 sono stati omologati tra 100 yards, 100 metri, 200 yards e 4x100 metri.

Paddock è stato il primo vero personaggio dell’atletica: era in gradi di autopubblicizzarsi, di correre con indumenti di seta ed è diventato famoso anche per il suo jump finish, il balzo finale: a pochi metri dal traguardo era solito compiere un vero e proprio volo in avanti. Ha avuto anche una breve esperienza di attore a Hollywood (Campus Flirt, Thief of Baghdad i film girati) ricoprendo pure il ruolo di manager di un giornale.

Nell’atletica le prime esperienze di Charles sono datate 1915, anno nel quale si è diplomato alla Polytechnic Elementary School. Fino ad allora il suo passatempo preferito era la lettura. E non aveva neppure il fisico del grande atleta: non era molto alto, un metro e 72 con una corporatura tozza, gambe corte e arcuate ma muscolose e potenti. Nonostante ciò, Paddock era in grado di attirare gli spettatori con il suo fascino.

Carlo Santi

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