1988/Steffi Graf vince gli Australian Open: è partita la conquista del Grande Slam

Una storia al giorno
//

A Melbourne, il 23 gennaio 1988 la tedesca Steffi Graf si è presa gli Australian Open battendo in finale la rivale statunitense Chris Evert 6-1 7-6 (7-3). La finale è stata interrotta un’ora e mezza a causa della pioggia. Dopo, in quell’anno, la Graf ha conquistato Parigi, Wimlbedon e Flushing Meadows ed è diventata la terza tennista della storia a conquistare in singolare il Grande Slam, aggiungendo anche - unica in questo sport, uomini compresi - l’oro olimpico nello stesso anno. Per questa impresa da lei compiuta è stata coniata l’espressione “Golden Slam”. Steffi nel 1988 aveva diciannove anni ed era già la numero 1 Wta.

A Melbourne, Steffi, nel suo miglior anno da giocatrice, non ha perso nessun set e complessivamente ha lasciato alle avversarie 29 giochi. Dopo l’Australia, ecco la terra di Parigi: successo senza problemi a Roland Garros anche perché la sua principale rivale nel suo tabellone, Martina Navrátilová, non si è presentata in grande condizione. In finale, la tedesca che in seguito è stata naturalizzata statunitense, ha affrontato Nataša Zvereva: doppio 6-0 in 32’ contro la bielorussa. Sull’erba di Wimbledon, che era la casa della Navrátilová con le sue otto vittorie e il dominio negli ultimi sei anni, l’atto finale del torneo ha visto Steffi contro la campionessa ex cecoslovacca diventata cittadina americana: 5-7 6-2 6-1 il punteggio prima di prendersi anche il torneo di doppio: in coppia con l’amica-rivale Gabriela Sabatini, ha vinto la finale per 12-10 al terzo set contro la coppia sovietica formata da Larisa Neiland e da Nataša Zvereva.

E proprio la Sabatini è stata la sua avversaria nella finale degli Us Open, sconfitta in tre set: 6-3 3-6 6-1. Il Grande Slam era suo e allora l’impresa era riuscita solo ad altre due donne, Maureen Connolly-Brinker nel 1953 e Margaret Smith Court nel 1970, e a due uomini, Don Budge nel 1938 e Rod Laver nel 1962 e nel 1969. Ma non era finita, e il suo anno magico l’ha vista conquistare la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Seul dove il tennis rientrava dopo essere uscito dal programma nel 1924 (a Los Angeles 1984 era sport dimostrativo). Con un doppio 6-3, la Graf ha battuto ancora una volta l’argentina Sabatini, l’unica vera amica nel circuito per lei che era una ragazza assai introversa.

Steffi Graf il 22 ottobre 2001 ha sposato Andre Agassi. Quel giorno, un 22 come i tornei del Grande Slam che Steffi ha vinto, a Las Vegas c’era solo un giudice a garantire il rito e le due madri come testimoni per un «sì» che lui ha immaginato infinite volte, che lei non avrebbe mai pensato di dire fino a due anni prima. Steffi è cambiata molto dopo l’arresto del padre Peter - scomparso nel 2013 - coinvolto e finito in carcere per evasione sui contratti della figlia. Il suo addio al tennis giocato è nel 1999 mentre il marito ha continuato fino al 2006.

Tornando al suo magico 1988, il 10 giugno al Vanderbilt Raquet Club di Londra, Steffi Graf ha giocato in doppio con Lady Diana che ha presenziato all’inaugurazione dell’ufficio europeo della Wta. Dopo la cerimonia, la principessa è scesa in campo affiancata dalla numero 1 del mondo, Steffi Graf, opposte a Charlie Swallow, direttore del Vanderbilt Club, e a Lord Willoughby de Broke.

Carlo Santi

 

Le puntate precedenti

8 gennaio:1922, I cento anni di Artemio Franchi

9 gennaio: 1900, Luigi Bigiarelli fonda la Lazio

10 gennaio: 1971, L’assurda morte di Ignazio Giunti

11 gennaio: 1935, Amelia Earhart, quando il volo è passione

12 gennaio: 1896, Carlo Airoldi, il primo primatista italiano dell’ora di corsa in pista

13 gennaio: 1910, Nasce la Nazionale italiana di calcio

14 gennaio: 1985, Martina Navrátilová conquista il suo centesimo torneo

15 gennaio: 1892, Nasce la pallacanestro con James Naismith

16 gennaio: 1965, Ron Clarke firma il record del mondo dei 5000 metri

17 gennaio: 1985, A Milano, sotto la neve, crolla il Palasport di San Siro

18 gennaio: 1983, il Cio restituisce ai figli di Jim Thorpe le medaglie olimpiche del 1912

19 gennaio: 1984, Francesco Moser a Città del Messico “frantuma” Merckx

20 gennaio: 1896, a Milano Guido Gatti firma (al coperto) il record dei 10 mila metri

21 gennaio: 2001: Jutta Kleinschmitd prima (e unica) donna a vincere la Parigi-Dakar

22 gennaio: 1973: George Foreman campione dei massimi: Frazier finisce sei volte al tappeto