Si è svolta ieri sera presso l’Hotel Etrusco di Arezzo la “Serata degli AUGURI” che, come l’anno scorso, ha visto il Panathlon Club di Arezzo e il Comitato provinciale ANSMeS insieme in un amichevole, piacevole incontro, condividendo i piaceri della cucina, rinsaldando legami tra persone di diverse discipline sportive che hanno dedicato gran parte della loro vita a promuovere i valori dello Sport quale mezzo di crescita personale, etica sportiva, rispetto delle regole.
Presenti oltre al Presidente del Panathlon Club di Arezzo Mario Fruganti, per l’ANSMeS Francesco Conforti, Presidente nazionale ANSMeS e Salvatore Vaccarino, Presidente Regionale, Paolo Volpi consigliere provinciale. Tra le autorità sportive e civili l’assessore allo Sport Federico Scapecchi, il Delegato provinciale CONI Alberto Melis, il Presidente U.N.V.S. aretina Sandro Sarri, numerosi Panathleti e “Stellati” del Comitato provinciale ANSMeS. Assente, abbondantemente giustificato il Presidente del Comitato di Arezzo Carlo Polci, impegnato a Milano per lavoro.
All’inizio della serata si è svolta la bella cerimonia di ammissione di nuovi associati al Panathlon
Tra una portata e l’altra un reading teatrale con la lettura di alcuni brani a cura di Giuliana Bianchi e di Giovanni Visibelli componenti della “Compagnia Invisibile” di Arezzo (formata da attori non professionisti) diretta da Alessandra Bedino.
Sono anche stati presentati, due atleti, ambedue aretini Roberto Paglicci e Marco Tavanti, due karateka che hanno partecipato a diverse gare dei World Master Games, ottenendo varie medaglie, portando a casa, nel 2025, da Taipei, due titoli mondiali.
Prima del brindisi augurale il Panathleta /Stellato Massimo Cocchi, mago, illusionista, prestigiatore ha intrattenuto e divertito i presenti con un suo simpatico trucco.
Precedentemente ai saluti finali il Presidente Francesco Conforti ha consegnato gagliardetti e una pubblicazione della nostra Associazione al Presidente Panathlon Mario Fruganti, al Delegato CONI Alberto Melis e all’Assessore allo Sport Federico Scapecchi.