Detenuti e studenti in campo al “Don Bosco”: un'esperienza di libertà

Toscana
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Gli studenti dell’Istituto Professionale Industria e Artigianato “A. Pacinotti” di Pontedera venerdi 4 Aprile hanno vissuto un’esperienza davvero speciale affrontando una rappresentativa di detenuti in una partita di “calcio a 5” all’interno della Casa Circondariale “Don Bosco” di Pisa. L’iniziativa è nata grazie alla collaborazione tra l’Area trattamentale dell’Istituto e l’A.N.S.Me.S. (Associazione Nazionale Stelle Palme Collari d’Oro al Merito del C.O.N.I. e del C.I.P.).

Il Presidente D’Alascio sostiene che “Gli incontri tra studenti e detenuti possono portare benefici significativi ad entrambi i gruppi, promuovendo la comprensione reciproca e la risocializzazione. Gli studenti possono sviluppare empatia e una visione più completa della società, comprendere meglio la realtà carceraria e le difficoltà incontrate dai detenuti, sviluppando una maggiore empatia. Inoltre, l’incontro con persone che hanno commesso errori può aiutare gli studenti a superare pregiudizi e a sviluppare un atteggiamento più aperto e inclusivo. Mentre i detenuti possono essere spinti verso un percorso di reinserimento e riflettere sul loro passato, motivandoli ad impegnarsi in percorsi di riabilitazione e a cercare un futuro migliore”.

Per la cronaca, la partita, giuocata su buoni livelli tecnici e, soprattutto, con fair play e lealtà, è terminata con il punteggio di 6 – 4 in favore della formazione dei detenuti. Attenta la direzione arbitrale affidata a Carmelo Alaimo, Arbitro di “calcio a 5” della F.I.G.C. (Sezione “R. Gianni” di Pisa), peraltro docente presso l’Istituto “Pacinotti” di Pontedera.

L’IPSIA “A.Pacinotti” si è schierata con i seguenti studenti: Giovanni Bigiotti, Gabriele Boldrini, Francesco Calvani, Klausio Stema, Kevin Uruci (miglior uomo in campo). Dirigente il Prof. Maurizio Carbone.