PISA: CERIMONIA DI CONSEGNA PREMI ANSMeS 2024

Toscana
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CERIMONIA DI CONSEGNA PREMI ANSMeS 2024

Sabato 23 Novembre 2024 ore 10.30, nella prestigiosa e storica Sala delle Baleari di Palazzo C. Gambacorti del Comune di Pisa, in concomitanza con la “Giornata Olimpica” organizzata dalla Delegazione provinciale del C.O.N.I., si è svolta la cerimonia di consegna dei Premi provinciali A.N.S.Me.S. 2024.

Sono presenti: Michele D’Alascio Presidente provinciale ANSMeS, Simone Vaccarino Presidente regionale ANSMeS, Francesco Conforti Presidente nazionale ANSMeS, Giacomo Tozzini Delegato provinciale C.O.N.I., Simone Cardullo Presidente regionale C.O.N.I., Frida Scarpa Assessore allo Sport Comune di Pisa.

Larga partecipazione di Atleti (anche Silvia Terrazzi che ha ottenuto il 6° posto alle Olimpiadi di Parigi), Dirigenti sportivi della provincia, Soci ANSMeS pisani, 50 Canale, La Nazione, Il Tirreno.

  • PREMIO “Mario Cerrai – Aldo Moretti” ad una Società sportiva: CANOTTIERI ARNO PISA

       “per i prestigiosi risultati sportivi e le benemerenze acquisite”

La più antica, la più prestigiosa, la più blasonata Società remiera pisana, fondata il 12 Gennaio 1905, vanta un palmares unico frutto di una scuola di canottaggio di altissimo valore a livello nazionale e non solo. Stella d’Oro CONI al Merito Sportivo nel 1992. Seppur tra mille difficoltà, la Canottieri Arno continua imperterrita con la sua politica: insegnare alle bambine e ai bambini la complessa arte del remo, farli crescere come ragazzi e come atleti.

  • PREMIO “Danilo Pacchini” ad un Dirigente sportivo: ANTONELLA DEL TREDICI, Presidente Circolo Scherma di Navacchio, “per aver saputo elaborare le strategie di gestione e il potenziamento di una Società sportiva”.

Il Circolo compie proprio quest’anno 50 anni essendo nato nel 1974! Nel corso di tutti questi anni ha formato generazioni di schermidori, accompagnato talenti fino ai palcoscenici internazionali e costruito un’eredità che si rinnova anno dopo anno. Al Circolo Scherma Navacchio, presieduta da Antonella Del Tredici, la passione per la scherma si intreccia con l’amore e la crescita sportiva e personale. Il duplice Argento olimpico nel Fioretto a Parigi di Filippo Macchi (nipote della Presidentessa!) è il coronamento di questa storia. Il nonno Carlo, allievo del Maestro Antonio Di Ciolo, fondatore del circolo, collaboratore anche della F.I.S. come Responsabile della Nazionale Under 20, icona della scherma italiana, è stato il suo primo allenatore. Successivamente ci ha pensato papà Simone. E’ la storia di una famiglia con la scherma nel sangue, d’una tradizione griffata Navacchio lunga mezzo secolo.

 

  • PREMIO “Antonio Di Ciolo” ad un Tecnico Sportivo: SIMONE VANNI e FRANCESCO MARTINELLI

“per aver contribuito al raggiungimento di risultati di alto livello internazionale”

SIMONE VANNI: (Fioretto) nasce sportivamente nella palestra di Antonio di Ciolo. Risultati: 5 volte Campione europeo dal 2001 e un bronzo; 3 volte Campione del Mondo dal 2002, due Argenti e un bronzo; oro campionato mondiale militare; Un oro olimpico nel 2004 ad Atene; 2 Argenti alle Universiadi; 2 volte campione italiano con 6 argenti e 3 bronzi. Maschera d’Onore CONI, massima onorificenza assegnata dalla Federazione Scherma per i risultati ottenuti nelle recenti Paralimpiadi di Parigi. Attualmente è Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Paralimpica (Fioretto) ispirando giovani e atleti a perseguire i propri obiettivi con costanza e determinazione. Allena pure Bebe Vio, due Bronzi alle recenti Olimpiadi di Parigi; a Tokio un argento e un oro, più volte campionessa europea e mondiale.

FRANCESCO MARTINELLI: (Spada) palmares: 1 bronzo agli Europei; 1 Bronzo ai Giochi del Mediterraneo; 1 Oro ai Mondiali giovanili; 1 Oro ai campionati italiani con 6 Argenti e 3 bronzi; 2 Argenti e 1 Bronzo ai campionati italiani giovani; 2 ori ai campionati italiani cadetti.

Cresciuto con la maestra Luciana Di Ciolo e successivamente con Enrico Di Ciolo. Laureato in Economia e Commercio. Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Paralimpica (Spada). Tecnico di Quarto livello - massimo traguardo riconosciuto a livello europeo - laureatosi per la scherma alla Scuola dello Sport. Attualmente è Commissario Tecnico della nazionale Italiana paralimpica per la Spada.