Si sono svolti questa mattina, nella Chiesa di San Piero in Palco in piazza Elia dalla Costa a Firenze, quartiere di Gavinana, i funerali di Gustavo PALLICCA, Stella d’oro al merito sportivo del CONI che ricopriva sino a due giorni fa l’incarico di consigliere e segretario del Comitato regionale ANSMeS della Toscana. E’ stato anche Presidente del Comitato provinciale FIDAL dal 1964 al 1970 e socio fondatore (1961) della società Atletica di Pistoia, oltre che giornalista sportivo e scrittore.

Ha firmato con “La Nazione” numerosi articoli su Atletica e Pallacanestro. Ha collaborato con la rivista “Atletica”, in qualità di fotografo, realizzando reportage fotografici in manifestazioni internazionali. I suoi libri: “Ai vostri posti, Pronti, Via!” analisi certosina della funzione dello “starter”; “Arturo Maffei. Un salto lungo… una vita”, la storia del saltatore in lungo toscano e “Il figlio del vento” Storia dei 100 metri ai Giochi Olimpici e ai Campionati Mondiali”, una accurata analisi della specialità regina dell’Atletica dal 1896 al 1932.

Lo Sport ha perduto un dirigente eccezionale, un vero Amico di tantissime persone, un grande appassionato di sport, soprattutto dell'atletica leggera. Lo possiamo definire sicuramente “una enciclopedia dell'atletica”, disponibile con tutti per dare consigli e suggerimenti con competenza. Gran bella persona, una vita spesa al servizio dell’Atletica e dello Sport in genere.

Iniziò nel 1957 la sua attività agonistica con la Pallavolo, nella Permaflex Pistoia, in serie B. Divenne nel 1962 Giudice di gara per la FIDAL, specializzandosi come “starter” nazionale e, dal 1976, internazionale: Coppa Europa a Torino nel 1979 e Roma nel 1993; Coppa del Mondo Roma nel 1981 e finali di Grand Prix IAAF di Roma nel 1985 e Torino nel 1992. È stato starter anche alla prima edizione dei Giochi Mondiali Militari di Roma nel 1995 oltre che nelle tre edizioni dei Campionati Europei Indoor organizzati in Italia nel 1978 e nel 1982 e a Genova nel 1992. Numerosissime le sue presenze come Starter ai Campionati Assoluti italiani individuali e di Società e in Meeting nazionali e internazionali.

Condoglianze e un grande abbraccio alla Famiglia, all’ANSMeS e a tutti coloro che lo hanno apprezzato nel suo incessante impegno sportivo: CERTAMENTE NON TI DIMENTICHEREMO Gustavo!