Un incontro dedicato ai giovani per discutere sulle nuove dipendenze e confrontarsi su come lo sport rappresenti sempre più una risorsa ed una cura. E' l'iniziativa del V Municipio del Comune di Bari, in collaborazione con il Circolo dei finanziari, l'Ansmes, e il comitato regionale della Federazione triathlon, realizzata a villa Framarino. A parlare agli alunni delle scuole medie Moro e Fraccareta, esperti e autorità. A cominciare dal Lorenzo Leonetti, che ha la delega allo Sport. Con lui Maristella Morisco, presidente del V Municipio e Pasquale Maiorano, presidente della Commissione sport, Simone Trentadue, in rappresentanza del Sap della Polizia di Stato, Angela Arpa, pedagogista e psicologa, Antonio Tondi, presidente pugliese della Fitri, Alessandro Botta, tecnico del triathlon e Nani Campione, presidente regionale delle Stelle al merito. Le dipendenze - è stato ricordato tra l'altro - rappresentano il sintomo e l'espressione di un profondo disagio che affligge un'ampia fascia di giovani ed adolescenti. Tabacco, alcool, droga, ludopatia ma anche social media e smartphone.Per quella che è stata definita una generazione ansiosa, lo sport viene considerato come un farmaco, da utilizzare nella dose giusta e in modo giusto. Perché lo sport può essere contemporaneamente strumento e soluzione per prevenire il disagio giovanile che spinge verso le varie dipendenze. La pratica sportiva, sia individuale che di gruppo, offre un'alternativa reale a forme di svago alienanti che portano a volte i ragazzi all'isolamento.