Arezzo premia Antognoni, il ragazzo che ha fermato il tempo

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Sembra che il tempo , per Giancarlo Antognoni, si sia fermato. Il fisico e l’entusiasmo sono quelli di sempre del ragazzo che “gioca guardando le stelle”. La definizione del giornalista Vladimiro Caminiti, continua a calzare a pennello per il campione del mondo 1982, un mito della Fiorentina del pallone. Bagno di folla, richieste di autografi, applausi, interviste erano tutte per lui, nonostante Arezzo festeggiasse in contemporanea l’edizione numero 144 della giostra del Saracino, dedicata ai 100 anni della locale squadra di calcio.

In questo clima festoso è stato consegnato ad Antognoni – nella sede del circolo Artistico – il premio: “Quando la bravura supera la ricompensa sul campo”.

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 Dopo la seguitissima chiacchierata con il giornalista Federico D’Ascoli che ha spaziato dal mondo del pallone di ieri a quello di oggi, l’ex centrocampista della Nazionale, ha ritirato il riconoscimento dal presidente del comitato provinciale di Arezzo, Carlo Polci. Il premio è legato all’infortunio subito nella semifinale con la Polonia che privò il giocatore azzurro della meritata possibilità di disputare la finalissima iridata nello stadio Bernabeu, vinta dall’Italia.

In prima fila, tra gli altri,  il presidente nazionale Ansmes Francesco Conforti, il presidente regionale della Toscana, Salvatore Vaccarino, il consigliere provinciale Simon Pietro Palazzo, il vicesindaco di Arezzo,  Lucia Tanti, l’assessore allo Sport del Comune di Arezzo ,Federico Scapecchi, il sindaco di Castiglion Fiorentino, Mario Agnelli, il delegato provinciale del Coni, Alberto Melis, il presidente della sezione Arbitri di Arezzo, Sauro Cerofolini, il vicepresidente del circolo Artistico, Maurizio Pampaloni  e il vicepresidente del comitato Ansmes aretino, Orlando Fiordigiglio.

A Simona Barzagli, ex ginnasta azzurra, tecnico e giudice della Federazione ginnastica da 27 anni, è andato invece il premio speciale Ansmes Toscana, consegnato da Salvatore Vaccarino.

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Per ringraziare dell’ospitalità e della disponibilità dimostrate, il numero uno delle Stelle al merito, Francesco Conforti, ha consegnato a Maurizio Pampaloni, la stella simbolo dell’associazione benemerita riconosciuta dal Coni.

La manifestazione si è conclusa con il consueto brindisi beneaugurale, con una dedica particolare al vicepresidente del Ansmes di Arezzo, Orlando Fiordigiglio, peso superwelter campione italiano, pluricampione internazionale e sfidante ufficiale al titolo europeo a Siviglia con lo spagnolo Oscar Diaz, in programma  il 4 novembre a Siviglia.