Consiglio nazionale numero 100, premi e riconoscimenti. A Roma l'Ansmes riceve i complimenti di Malagò

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Una due giorni intensa, ricca di emozioni, conclusa con la consegna di premi e riconoscimenti, alla presenza del presidente e della vicepresidente del Coni, Giovanni Malagò e Silvia Salis. Le Stelle al merito si riuniscono a Roma e tagliano il traguardo del Consiglio nazionale numero 100, a sottolineare l’impegno costante e proficuo nel tempo. E Malagò evidenzia come “Nulla, più dell’Ansmes, rappresenta la meravigliosa avventura dello sport italiano scritta da dirigenti, tecnici e società che hanno dato tanto al nostro mondo”. Parole di elogio per l’attività dell’associazione guidata da Francesco Conforti, a cominciare “dall’orgoglio di chi riceve la benemerenza, l’elemento più qualificante di una carriera sportiva”. “La mia casa, la nostra casa – ricorda Malagò -  nel tempo è cresciuta e si è abbellita grazie al vostro impegno sul territorio”.

  Dopo le incombenze statutarie e burocratiche, legate all’attività dell’Ansmes proiettata in un futuro promettente, si è tenuta la parte più significativa dell’appuntamento nel palazzo del Coni, tra progetti, accordi e premiazioni.  Se il professor Giulio Morelli ha illustrato le linee guida del progetto nazionale incentrato su “Sport e famiglia, una sinergia vincente”, che caratterizzerà questa stagione, è toccato alla presidente dell’Istituto del credito sportivo, Antonella Baldino, sottoscrivere il rinnovo della convenzione – illustrata da Alessandro Bolis – in grado di ridurre gli interessi sui mutui per le società e le associazioni sportive. Insomma, un’opportunità da non perdere per svolgere insieme e in parallelo l’importante missione di dotare il Belpaese di una rete di infrastrutture sportive al servizio della crescita dell’Italia.

Quindi, spazio ai due premi speciali. Il primo in ricordo di Sinisa Miahilovic, ritirato, a nome della famiglia, dai figli, Dushan e Nicholas. L’allenatore di calcio ed ex calciatore, scomparso l’anno scorso, ha lasciato un segno indelebile nel mondo sportivo e nella vita di tutti i giorni. Ci ha insegnato la determinazione nell’andare avanti nonostante le difficoltà, il coraggio nell’affrontare qualcosa che non si conosce, di lottare senza paura, di rialzarsi quando si cade. Insomma, non bisogna lasciarsi mai travolgere dagli eventi.

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Poi, è toccato al premio “Ugo Stecchi”, uno dei padri fondatori dell’Ansmes, consegnato al presidente della Pro Recco, Maurizio Felugo. Non si tratta di  un banale soprammobile da esporre in una bacheca. Il premio racchiude un’anima, l’anima delle Stelle al merito sportivo, fatta di tradizione, passione, sacrificio, esempi da trasmettere alle nuove generazioni.E’ lo stesso Dna della Pro Recco, società centenaria di pallanuoto che continua a regalare emozioni uniche e intense: nell’ultima stagione agonistica ha conquistato la terza Champions League consecutiva, lo scudetto tricolore, la Coppa Italia e la Supercoppa Europea. Un Grande Slam centrato - unica formazione italiana - altre tre volte dal 1913 anno di nascita della Rari Nantes Enotria, diventata Pro Recco nel 1929.

Infine, i riconoscimenti ai comitati più virtuosi per incremento del numero dei tesserati: quello provinciale di Roma di Antonello Assogna e quello regionale della Toscana di Salvatore Vaccarino: il territorio è la linfa vitale del movimento.Nella missione quotidiana dell’Ansmes ci sono compagni di viaggio affidabili, illuminati, importanti che, oltre a condividere i valori, garantiscono il supporto necessario per mandare avanti con successo l’attività. Uno di questi è il pastificio La Molisana, presente con Renato Freda.

Tra le presenze istituzionali di rilievo, quella di Carlo Pacifici, presidente nazionale dell’Aia, a sottolineare l’importante contributo della categoria presente con numerosi soci tra le fila delle Stelle al merito. In collegamento, per l’occasione, i presidenti regionali e i delegati provinciali dalle Alpi alla Sicilia, il cuore pulsante del variegata famiglia Ansmes.