Il premio Castagnetti alla Maccarani, il tecnico italiano più vincente di sempre

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Rappresentano l’altro volto di una medaglia. Spesso dimenticati dal grande pubblico. Ma senza il lavoro e la passione di tecnici e allenamenti, difficilmente un atleta salirebbe sul podio. Una vita, insomma, dedicata allo sport. E’ questo il senso racchiuso nel premio, istituito dall’Ansmes nazionale, per ricordare Alberto Castagnetti, indimenticabile e rivoluzionario punto di riferimento per una generazione di nuotatori.

A ricevere il riconoscimento - deciso a giugno ma consegnato l’altro giorno al Bottagisio di Verona, la città di Castagnetti - Emanuela Maccarani, direttrice tecnica della Nazionale di ginnastica ritmica, l’allenatrice più medagliata di sempre, con 220 trofei vinti. A consegnare il premio, il presidente nazionale delle Stelle al merito, Francesco Conforti, con il vice presidente, Simonetta Avalle, il segretario generale, Giuseppe Brunetti, il consigliere Giuseppe Falco e il tesoriere Giulio Corsi, alla presenza delle figlie di Castagnetti.

Nutrita e qualificata la presenza dell’Ansmes territoriale, a partire dal delegato regionale Pino Berton, con il presidente provinciale di Venezia Adolfo Villani, i delegati provinciali di Verona Maurizio Piccoli, Rovigo Amedeo Bordina, Vicenza Emiliano Barban e Treviso Luigi Mestriner. Nel duplice ruolo di padrone di casa e apprezzato organizzatore, il presidente del comitato regionale canoa Bruno Panziera.

“E’ un momento doloroso – ha ricordato la Maccarani, commentando i presunti abusi psicologici denunciati nel mondo della ginnastica ritmica e artistica – e aspettiamo i risultati della giustizia sportiva”.