Canottaggio, l'Italia si aggiudica il Memorial Paolo D'Aloja

Primo Piano
//

A Piediluco, con la disputa della seconda giornata di finali, l’Italia ha vinto la 36esima edizione del Memorial Paolo d’Aloja. Un successo per gli azzurri che arriva dopo le 16 medaglie conquistate nella prima giornata, sabato 9 aprile, e le 17 vinte nella seconda (5 ori, 5 argenti e 7 bronzi), per un totale di 33 allori conquistati (8 ori, 10 argenti, 15 bronzi), che hanno consentito all’Italremo del ditti Cattaneo di aggiudicarsi il Trofeo per Nazioni con 77 punti in classifica davanti alla Romania con 58 punti e Grecia con 25.

Il primo oro di giornata per la squadra azzurra è arrivato nel singolo pesi leggeri maschile grazie ad Antonio Vicino che, al termine di una regata combattuta, ha regolato sul traguardo l’Estonia ed il compagno di squadra Martino Goretti, giunti nell'ordine. Si è confermato al vertice il doppio di Luca Chiumento e Nicolò Carucci che si è imposto, con buon margine, su Belgio e Grecia. Nel quattro di coppia maschile successo per la formazione azzurra di Lorenzo Gaione, Davide Mumolo, Simone Venier, Giacomo Gentili che, con una gara di testa, hanno avuto la meglio sulla Romania e sul secondo equipaggio italiano di Sebastiano Carrettin, Pietro Cangialosi, Matteo Sartori, Andrea Pazzagli.

Ancora en-plein azzurro nei due doppi pesi leggeri, con la coppia Stefano Oppo, Patrick Rocek a primeggiare in campo maschile su Niels Alexander Torre, Pietro Willy Ruta e Matteo Tonelli, Giovanni Borgonovo, e con l’equipaggio di Arianna Noseda e Silvia Crosio a imporsi in quello femminile davanti alla Grecia, argento, ed a Alice Ramella e Sara Borghi, bronzo. Nel doppio femminile, medaglia d’argento per Kiri Tontodonati e Stefania Gobbi, superate solo dalle campionesse olimpiche della Romania, con la Grecia in terza posizione. Argento anche per Linda De Filippis, Elisa Mondelli, Gaia Colasante, Chiara Ondoli nel quattro di coppia femminile vinto dalla Romania, con il secondo armo azzurro di Susanna Pedrola, Giulia Bosio, Alice Gnatta, Vittoria Tonoli che ha concluso al terzo posto.

L’Italia ha confermato la piazza d’onore in singolo maschile, questa volta grazie a Luca Rambaldi che ha mancato il successo per 1”84 dalla Romania, ma che per otto decimi conclude davanti al campione olimpico di Tokyo, il greco Stefanos Ntouskos, giunto terzo. L’ultimo argento di giornata per l’Italia è arrivato dall’ammiraglia maschile di Salvatore Monfrecola, Alfonso Scalzone, Davide Comini, Matteo Della Valle, Cesare Gabbia, Emanuele Gaetani Liseo, Matteo Castaldo, Vincenzo Abbagnale, timoniere Enrico D’Aniello, che si è inserito sul podio tra i due equipaggi della Romania, primi e terzi.

Ancora un bronzo per la campionessa olimpica Federica Cesarini, giunta alle spalle di Romania e Irlanda nel singolo pesi leggeri femminile, così come per il quattro senza maschile di Paolo Covini, Giovanni Codato, Davide Verità e Alessandro Bonamoneta che hanno terminato la finale dietro alla Romania vice campionessa olimpica ed alla Lituania, che ha bruciato sul traguardo gli azzurri per soli 12 centesimi.

Nella foto (ph E.Artegiani), il podio del quattro di coppia maschile