La nostra piazza virtuale luogo d’incontro e della memoria

L'editoriale
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Abbiamo bisogno sempre più di uno spazio dove ritrovarsi e dialogare. Di una piazza luogo d’incontro e della memoria da mettere al centro della nostra vita sociale. Un’agorà virtuale, attraverso la rete e i social media, che annulli le distanze fisiche e allo stresso tempo ci consenta di discutere, approfondire, partecipare, proporre, far circolare le idee. E, perché no, di ascoltare. Un ascolto attivo, però.

Lee Iacocca, un manager americano passato alla storia per aver salvato la casa automobilistica Chrysler, diceva: “Puoi avere idee brillanti, ma se non riesci a farle capire non ti porteranno da nessuna parte”. Di qui l’importanza di comunicare con gli strumenti del nostro tempo.
Ed è proprio per questo che da pochi giorni il Consiglio nazionale ha deciso di affiancare al tradizionale sito Ansmes altre due forme di comunicazione. La newsletter, è uscito ai primi di giugno il numero zero, con la quale vogliamo raggiungere tutti i nostri associati che possono conoscerci meglio ma anche e soprattutto contribuire attivamente, in prima persona, segnalando, suggerendo e comunicando quello che viene svolto sul territorio. E poi la creazione della pagina Facebook Ansmes Nazionale con la quale ci rivolgiamo a tutti i nostri iscritti ma anche ai tantissimi simpatizzanti. Strumenti da utilizzare concretamente, alimentandole con notizie, dirette web, sondaggi, curiosità non da trasformare solo in una palestra di buone intenzioni.
Contiamo molto su queste due forme di comunicazione e al tempo stesso provvederemo ad una rivisitazione del sito, per essere sempre più vicini ai nostri dirigenti periferici (ai quali chiediamo di intensificare i contatti con i media locali in maniera diretta per avere maggiore visibilità per le nostre iniziative) e a tutti i nostri soci. Una sfida che affrontiamo insieme sicuri che insieme sapremo affrontarla e superarla.

Nel corso della cerimonia per il 36° anniversario della nostra Fondazione, svoltasi a Roma nella prestigiosa sala Consolini gentilmente messaci a disposizione dalla Fidal, abbiamo consegnato i tradizionali premi nazionali Ansmes. Il “premio Luigi Ramponi” al presidente federale Giuseppe Manfredi che con le nazionali sia maschile che femminile ha vinto i campionati Europei di pallavolo 2021, un risultato storico che si aggiunge a tutti quelli conseguiti lo scorso anno dallo Sport italiano. Per le Società è stato il presidente Maurizio Dellabella a ritirare il “premio Ugo Stecchi” per il Club Scherma Jesi che ha fornito ininterrottamente per 40 anni atleti alla squadra italiana per le Olimpiadi dove hanno conquistato ben 26 medaglie. Il premio “Alberto Castagnetti” alla sua prima edizione verrà invece consegnato in onore del grande tecnico che ha fatto la storia del nuoto italiano nel prossimo autunno a Verona presso il Centro federale a lui intitolato.

Queste cerimonie, alle quali se ne sono aggiunte analoghe in alcune città italiane grazie ai nostri dirigenti periferici, in un giorno che mi piacerebbe divenisse ogni anno l’Ansmes Day, ci riempiono dì orgoglio ma soprattutto ci danno nuova forza ed entusiasmo per continuare nella strada intrapresa per far conoscere sempre di più la nostra Associazione.

Al centro delle nostre attività rimane, soprattutto in questi mesi che mancano alla fine dell’anno e dopo il successo delle iniziative da poco terminate, il progetto 2022 “Sport e giovani: il ritorno al gioco” che abbiamo ampiamente illustrato in occasione della Consulta dei presidenti e delegati regionali nel mese di maggio, al quale daremo la massima attenzione e l’impegno necessario Perché ogni cosa vada nel modo desiderato contiamo sulla collaborazione di tutti i nostri soci che con il coordinamento dei nostri dirigenti regionali e provinciali, i nostri ambasciatori sul territorio, sono sicuro riusciranno a organizzare e realizzare tantissime iniziative.

Francesco Conforti

Presidente Nazionale Ansmes