1926/Nasce l’Italia del basket: a Milano batte la Francia 23-17

Una storia al giorno
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Era il 4 aprile del 1926 quando il generale Ferdinando Negrini, eletto presidente della Federazione Italiana Pallacanestro al posto di Arrigo Muggiani che era andato a vivere negli Stati Uniti aprendo una crisi in Federazione, per dare inizio all’attività ufficiale ha organizzato a Milano il primo incontro internazionale della nostra squadra Nazionale. Con la consueta maglia bianca con croce sabauda cucita sul petto, (la maglia azzurra è arrivato molto tempo dopo per merito della Nazionale di calcio) l’Italia ha affrontato e battuto la Francia con il punteggio di 23-17. Era l’avvio del cammino dell’Italia dei canestri.

La squadra italiana di palla al cesto, come si legge nella cronaca di quella partita sul Corriere della Sera di allora, ha esordito brillantemente in campo internazionale imponendo sul campo del Tiro a Segno la sua superiorità sulla rappresentativa francese. «Questa prima vittoria dei giocatori italiani - a prescindere dal valore assoluto - è il lieto auspicio per lo sport della palla al cesto che ha vinto ieri una bella battaglia, conquistando l’attenzione e il favore degli sportivi». Così la cronaca di quella prima partita dell’Italia sulla seconda pagina del Corriere della Sera.

Numeroso il pubblico e tra i presenti, con il presidente della Federazione, l’onorevole Muggiani, anche l’onorevole Ferretti, presidente del Comitato olimpico, il prefetto di Milano, l’assessore Bolzani, il console di Francia. Insomma, anche allora il «parterre» era ricco di personaggi di spicco. Il giornale ha ricordato che la velocità e il brio sono le caratteristiche del gioco della «palla al cesto» e che tutte le azioni sono state improntate ad una grande vivacità che trascina spesso i giocatori all’irruenza. E la partita degli italiani è stata ricca di queste fasi vivacissime e non ha potuto sfuggire a qualche lieve accenno di rudezza anche se il gioco non è mai stato scorretto.

Gli italiani hanno cominciato la partita visibilmente emozionati con il gioco degli avversari francesi basato su passaggi lunghi e alti è stato presto individuato dai nostri giocatori che sono riusciti a neutralizzare le loro azioni. I seguito, hanno saputo imporre il loro gioco e hanno disorientato i francesi.

La squadra italiana era formata da Valli (8 punti), Brocca, Ortelli, Canevini (primo top scorer della partita con 9 punti), Fedeli e Valera (6 punti). Valli, pluriscudettato con l’Assi Milano, era il capitano e anche consigliere nella prima Federazione. Valera, con una veloce discesa individuale, ha marcato il primo «cestello» della giornata. Subito i francesi hanno pareggiato ma poi verso il decimo minuto Valli e Canevini, gli ottimi attaccanti nazionali, hanno trovato una eccellente intesa e i punti per gli italiani sono rapidamente fioccati per merito anche di una buona abilità nel tiro in «goal».

Il primo tempo è terminato in favore degli italiani 12-6. Nella ripresa - la partita comprendeva due tempi di 20 minuti ciascuno - il gioco è stato più rude e l’andamento della gara più equilibrato per quanto fosse ancora sensibile la prevalenza degli italiani i quali hanno conservato intatto il vantaggio iniziale terminando l’incontro con 23 punti contro 17 dei francesi.

Carlo Santi

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