2010/Al via le Paralimpiadi di Vancouver: l’Italia conquista sette medaglie

Una storia al giorno
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L’edizione numero 10 delle Paralimpiadi invernali si è svolta a Vancouver, in Canada, dal 12 al 21 marzo 2010. Per il Canada in chiave Olimpica, i Giochi invernali sono stati il secondo evento con i cinque cerchi dopo l’edizione estiva del 1976 a Montreal. Prima delle Paralimpiadi invernali, dal 12 al 28 febbraio sempre del 2010, si sono svolti i Giochi olimpici sempre della neve.

Gli azzurri hanno preso parte a questa edizione con una squadra di 35 atleti e hanno gareggiato in quattro delle cinque discipline previste dal programma (nessun partecipante italiano nel biathlon). Nella cerimonia di apertura l’alfiere azzurro è stato Gianmaria Dal Maistro, per tutti Jenny, sciatore alpino ipovedente che nella sua carriera ha conquistato nove medaglie paralimpiche con il vertice a Torino 2006 dove si è imposto nel supergigante, ma in Canada ha anche conquistato la medaglia d’argento nella supercombinata, sempre nella categoria dei non vedenti, e un bronzo nello slalom gigante.

A Vancouver 2010 l’Italia ha vinto sette medaglie: un oro, tre argenti e tre bronzi. Il successo lo ha ottenuto Francesca Porcellato, la diva del nostro sport paralimpico che in Canada si è imposta nello sci di fondo nella gara 1 chilometro sprint categoria sitting. La Porcellato, autentica tuttofare dello sport, a quasi quarant’anni (Francesca è nata a Castelfranco Veneto il 5 settembre 1970), per tutti la «rossa volante», ha cominciato a dedicarsi allo sci di fondo paralimpico dopo aver preso parte alle Paralimpiadi di Atene 2004 partecipando all’edizione del 2006 a Torino. Il 21 marzo 2010, appunto a Vancouver, ha centrato l’oro nella gara di sprint.

A Vancouver, i tre secondi posti li hanno conquistati Enzo Masiello nella gara di 10 chilometri tecnica classica sitting dello sci di fondo, Melania Corradini nel supergigante standing e Dal Maistro nel supergigante standing. Sempre Dal Maistro ha centrato il terzo posto nello slalom gigante visually impaired e nello slalom speciale nella stessa categoria mentre Enzo Masiello ha conquistato il bronzo nello sci di fondo nella prova dei 15 chilometri a tecnica classica sitting.

Dopo l’edizione di casa di Torino 2006, in Canada nei primi cinque giorni di gare gli atleti italiani non avevano conquistato alcun podio e si temeva un flop. È stato Dal Maistro, il portabandiera, a rompere il ghiaccio e andare a prendere le medaglie, che alla fine saranno tre per lui, con il meraviglioso successo di Francesca Porcellato, unico oro della spedizione.

Francesca Porcellato si è trovata a competere con l’ucraina Olena Iurkovska, seconda, e con l bielorussa Liudmila Vachuk, terza, ma non ha sciupato il vantaggio iniziale e in 2’58”5 ha tagliato il traguardo raggiungendo l’oro. Per la cronaca, questo è stato il suo terzo oro olimpico: il primo lo aveva conquistato addirittura ventidue anni prima, nella Paralimpiade estiva di Seul 1988, nei 100 metri e poi, il secondo sempre a Seul, nella 4x100.

Le sette medaglie degli azzurri hanno visto l’Italia occupare l’undicesimo posto nel medagliere mentre quattro anni prima, a Torino 2006, era finita in nona posizione.

Carlo Santi

Nella foto, Francesca Porcellato

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