Larissa Iapichino vola a 6.75: quando la famiglia è sportiva

Una storia al giorno
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Un risultato straordinario nel segno della continuità, di madre in figlia ma anche di padre. Parliamo di Larissa Iapichino, la figlia di Fiona May e di Gianni Iapichino, che sabato 6 febbraio durante la prima giornata dei campionati italiani juniores e promesse indoor ad Ancona ha migliorato per tre volte il primato nazionale del salto in lungo under 20 al coperto atterrando a 6.75.

Larissa è stata la grande protagonista con questo strepitoso esordio stagionale. La diciottenne azzurra ha difatti migliorato tre volte il suo record italiano di categoria al coperto nel lungo: 6.75 al quinto tentativo dopo aver saltato 6.53 alla seconda prova e 6.70 alla terza. È atterrata quindi a soli cinque centimetri dal personale outdoor di 6.80 nella scorsa estate e ha nettamente battuto il 6.40 che la fiorentina figlia d’arte aveva stabilito nell’edizione di un anno fa. A livello assoluto, quest’anno, Iapichino diventa la seconda al mondo e in Europa, a due centimetri dal 6.77 centrato a Berlino della tedesca Malaika Mihambo.

È bello vedere che Larissa è la seconda azzurra di sempre in sala: davanti c’è soltanto la mamma Fiona May con 6.91, ma non va dimenticato che il papà Gianni, campione dell’asta (è stato primatista italiano con 5.70 nel 1994), vanta un primato nel lungo di 7.95.

All’aperto mamma Fiona vanta il record italiano assoluto con 7.11 realizzato ai campionati Europei del 1998 a Budapest. Adesso Larissa all’aperto con 6.80 occupa la seconda posizione a pari merito con Valentina Uccheddu ma è proiettata verso risultati assai più prestigiosi. Mamma Fiona può sperare di avere il raro privilegio di vedersi scavalcare da sua figlia, proprio come è capitato a un altro grande della nostra atletica, Eddy Ottoz, che ha visto succedergli nel suo primato italiano sui 110 metri ostacoli un figlio, Laurent, sceso a 13.42 nell’agosto 1994 a Berlino.