Malagò: «Aiutiamo i ragazzi dell'Ucraina con lo sport e le gare»

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Il Presidente del Coni, Giovanni Malagò, ha scritto una lettera indirizzata ai Presidenti delle Federazioni Sportive, delle Associazioni Sportive Associate e degli Enti di Promozione Sportiva sulla situazione venutasi a creare con il conflitto in Ucraina.

«Il terribile conflitto esploso in Ucraina ha visto il mondo dello sport dare vita, con estrema immediatezza, a una spontanea gara di solidarietà nei confronti dei tanti ragazzi provenienti dal Paese in guerra e prontamente accolti nel nostro Paese.

I Dirigenti delle vostre Associazioni/Società, con uno slancio di generosità encomiabile, hanno cercato di mettere a disposizione le strutture, i tecnici e tutto quanto è necessario per permettere a questi giovani atleti di continuare a praticare lo sport, facendo in modo di far vivere loro qualche momento di serenità», ha scritto tra l’altro Malagò.

Il Presidente del Coni esorta, nonostante le molteplici difficoltà di questo momento, non solo di continuare ad aiutare questi giovani atleti ma di permettere loro, pur compatibilmente con le esigenze delle discipline sportive regolamentate dai singoli organismi, a dare corso a una procedura eccezionale per permettere a questi ragazzi di partecipare, nei limiti del possibile, alle attività sportive, regolamentando il caso secondo le rispettive specificità ed assicurando la regolarità delle competizioni.

«L’Ansmes è accanto all’iniziativa del nostro Comitato olimpico e si impegna, con tutti i suoi tesserati - dirigenti e tecnici - a dare vita a iniziative di sostegno - ha affermato il presidente Francesco Conforti - per questi atleti che stanno vivendo un momento difficile della loro vita. Lo sport deve essere per ciascuno di loro un elemento di crescita non solo fisica e il nostro Paese è accanto a loro».