"Futura" è il logo delle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026

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Svelato il simbolo delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026 durante la cerimonia che si è svolta nel Salone d’Onore del Coni. È elegante e leggero, proprio nel segno della sostenibilità e dell’inclusione. «Futura» l’emblema ufficiale delle Olimpiadi e Paralimpiadi di Milano-Cortina 2026. Il logo, che era stato presentato all’inizio di marzo sul palco del Festival di Sanremo insieme alla proposta alternativa ribattezzata «Dado», per la prima volta nella storia dei Giochi è stato scelto attraverso una votazione popolare online. «Futura» ha trionfato raccogliendo circa il 75 per cento degli 870 mila voti giunti sul sito e sull’app di Milano Cortina 2026, da ben 169 Paesi.

L’emblema vincitore, insieme al logo delle Paralimpiadi, è stato svelato nel corso di una conferenza stampa digitale trasmessa in streaming dagli uffici della Fondazione di Milano Cortina 2026 a Milano e dal Salone d’Onore del Coni a Roma. L’evento, a cui ha presenziato il nuovo Sottosegretario allo Sport, Valentina Vezzali, è stato presieduto da Giovanni Malagò, Presidente del Coni e della Fondazione Milano-Cortina 2026, Luca Pancalli, Presidente del Comitato Paralimpico Italiano, e Vincenzo Novari, Amministratore delegato del Comitato Organizzatore dei Giochi. Collegati in remoto, il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, il sindaco di Cortina, Gian Pietro Ghedina, l’assessore allo Sport di Milano, Roberta Guaineri, i presidenti delle province Autonome di Trento, Maurizio Fugatti, e di Bolzano, Arno Kompatscher.

Tratteggiato come un segno leggero su uno sfondo bianco, il numero 26 indica non solo la data di un grande appuntamento che l’Italia sta dando al mondo nel segno dello Sport, ma anche l’anno delle prime Olimpiadi e Paralimpiadi interamente ispirate ai criteri dell’Agenda 2020 e della New Norm. Ovvero il complesso di valori e di norme con cui il movimento Olimpico ha messo al centro della progettazione e della realizzazione dei Giochi, la loro sostenibilità economica, ambientale e sociale, nonché il lascito di un patrimonio infrastrutturale e culturale per le generazioni future.

L’obiettivo di queste Olimpiadi e Paralimpiadi - un’occasione unica di sviluppo per il Paese dopo la dolorosa prova della pandemia - è accendere la passione degli italiani attraverso la diffusione dei valori dello sport. E, insieme, rinnovare la passione del Mondo nei confronti dell’Italia, dei suoi territori, delle sue eccellenze. Per farlo, il comitato organizzatore mira a coinvolgere le diverse generazioni e tutto il Paese, da subito. La presentazione degli Emblemi diventa dunque il primo, significativo passo di un’avventura collettiva che durerà cinque anni: l’affascinante viaggio verso i Giochi.

«Sarà qualcosa non solo da sostenere ma anche da indossare e può fare anche da apripista come formato grafico in futuro», il plauso del presidente del Coni Giovanni Malagò, che a Palazzo H ha avuto l’onore di avere presente la neo Sottosegretaria allo Sport Valentina Vezzali in quella che è stata la sua prima uscita pubblica ufficiale dopo il question time davanti alle camere riunite: «Oggi è più di un’inaugurazione, questo è un momento storico: quello che ieri non c’era oggi è realtà», ha ammesso l’olimpionica, apprezzando il logo una volta svelato e sottolineando che “Futura” «rappresenta in pieno lo stile italiano».